Voglio iniziare questo viaggio con il perché; perché mi trovo qui e perché ti trovi qui, come mai stiamo iniziando questa chiaccherata.
Fino a pochi mesi fa la mia vita lavorativa era abbastanza canonica e tranquilla: lavoravo in un’azienda da ormai quattro anni, facevo quello per cui avevo studiato e avevo un posto fisso “sicuro”. Eppure da parecchio tempo una vocina dentro mi tormentava e io finivo per tormentare chi mi stava vicino; non ero felice dove stavo, mi veniva l’ansia al pensiero di passare il resto della mia vita in quella situazione e ogni giorno che passava ero sempre più triste, apatica e sconsolata.
Mi rendevo conto di essere in una situazione buona; ma io volevo una vita lavorativa diversa, volevo potermi gestire da sola, lavorare a progetti diversi, fare nuove esperienze ed imparare sempre di più da esse.
In fondo una vita tranquilla non serve a niente se non è felice.
Quella di cambiare non è stata una scelta facile, per niente. Sapevo quello che volevo provare a fare, ma il cervello era pieno di domande, paura e sì, sensi di colpa (e su questo penso di scrivere in futuro perché merita un discorso a parte).
Una mattina poi, dopo mesi di tristezza, ansia e mal di stomaco, mi sono svegliata e si è innescato qualcosa, non ho potuto fare a meno di seguire la vocina. Così ho detto basta alla mia vecchia vita e ho fatto entrare la nuova con una giusta dose d’incoscienza, entusiasmo e paura.
Quindi ecco perché siamo qui.
Il percorso verso il cercare di liberare i miei sogni mi ha portato qui, a scrivere su questo spazio, ad iniziare a lavorare come freelance. Ed è stata una scelta lunga, difficile ma anche tanto voluta.
Mi piacerebbe usare questo spazio come diario di bordo, oltre che come spazio dove raccontare alcuni aspetti del mio lavoro. Tu sei qui perché fai parte di questo percorso, siamo qui per fare questo viaggio insieme, a volte sarà difficile e tortuoso ma, sono sicura, anche entusiasmante!
E tu, qual è il tuo sogno?