È possibile creare il proprio logo in autonomia?
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Che tu ci creda o no la risposta a “posso farmi il logo da solə” per me non è un no categorico, piuttosto un “sarebbe meglio di no.”

Creare il proprio logo in autonomia può rivelarsi una sfida più complessa di quello che pensiamo e dare risultati non proprio adeguati, ma ci sono momenti in cui il budget non c’è e si vuole comunque avere un’identità visiva coerente.

 

La situazione ideale

Parlando di questo argomento così scomodo è necessaria una premessa: farsi il logo in autonomia non è, ovviamente, la soluzione ideale e non può ritenersi definitiva se stai facendo sul serio.

Quando si progetta un logo ci sono delle regole tecniche, di proporzioni, di armonia che vanno rispettate e che richiedono la conoscenza delle basi di grafica e comunicazione. L’estro creativo è importante, ma non è sicuramente la capacità principale per realizzare un buon logo, che sia comunicativo, corretto tecnicamente e funzionale.

Perché il logo non è una scritta o un disegno, è uno strumento che i brand usano per farsi conoscere e riconoscere, per comunicare i loro valori e le loro promesse: è la faccia di un’attività.

 

Come creare il proprio logo

Chiarita la situazione ideale, come dicevo, ci possono essere casi in cui ancora non si può investire nel delegare la progettazione del proprio logo. A mio parere ci sono due soluzioni possibili:

  • Scegliere un font con cui scrivere il nome del brand
  • Ripiegare sui loghi premade

Scegliendo la prima soluzione dovrai essere in grado di individuare un font leggibile e che possa richiamare i valori del tuo brand. Alla fine non avrai un vero e proprio logo, ma sicuramente il tuo brand ne guadagnerà in coerenza. È importante rimanere sul semplice ed evitare di modificare spazi tra le lettere o creare composizioni particolari: sembra facile ma non lo è e il rischio di ritrovarci con qualcosa che vada nella direzione opposta rispetto a quello che vogliamo comunicare con il brand è dietro l’angolo. Doverosa è una precisazione su questa opzione: se non utilizzi programmi di grafica vettoriale, come Illustrator, la scritta non avrà una delle caratteristiche fondamentali di un logo: la scalabilità.Un logo deve essere progettato in vettoriale per poter essere ingrandito o rimpicciolito senza perdere risoluzione; per questo prima dicevo che non sarà un vero e proprio logo, ma piuttosto una scritta.

 

La seconda alternativa può attirare di più, ma presenta due grandissime problematiche. L’idea di avere a poco (o gratis) un logo è sicuramente allettante, la questione però è che, senza nozioni tecniche, non è semplice capire quale può davvero esprime l’essenza del brand. E soprattutto, essendo loghi preimpostati, come possono esprime davvero le particolarità di un’attività specifica? Dietro ad un logo personalizzato c’è un lungo studio del brand (è una delle parti più importanti della progettazione), cosa che ovviamente viene a mancare con una soluzione del genere.

L’altro grande problema è che il tuo logo potrebbero averlo altre 1000 persone e ragionando sul concetto di riconoscibilità può essere davvero penalizzante. Detto questo, se proprio non ci sono alternative e se si trova un logo che possa rappresentare i valori del brand, è sicuramente meglio usare un premade temporaneamente che andare verso soluzioni scorrette. La nota positiva è che quasi sicuramente dovresti ottenere un file vettoriale acquistando uno di questi loghi.

 

Chiedere aiuto

Una soluzione intermedia per creare in autonomia il proprio logo e ottenere un buon risultato può essere quella di chiedere aiuto ad unə graphic designer. Ragionare insieme su quello che hai creato o su quello che vorresti fare può essere molto utile per evitare errori gravi e sapere di aver fatto delle scelte il più possibile corrette.

Puoi farti aiutare nella scelta del font da utilizzare, oppure chiedere consiglio sulla direzione in cui andare o sul logo da scegliere. La spesa in questo caso sarà minore e avrai la sicurezza di aver trovato una soluzione abbastanza buona; io stessa faccio consulenze di questo tipo perché da piccolo brand so che spesso investire può non essere semplice.

 

Il passo successivo sarà sicuramente organizzarsi per aggiustare il tiro delegando tutta la progettazione ad unə professionista, ma almeno potrai farlo con calma appena il tuo brand sarà pronto allo step successivo.

 

CHI SONO

CHI SONO

Mi chiamo Laura, sono graphic designer e creo sinfonie visive per brand fuori dal coro: loghi ed elementi grafici che trasportano i clienti ideali nel tuo mondo al primo sguardo.

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