Da addetta ai lavoro mi rendo conto che spesso si danno per scontati alcuni termini all’interno del mondo grafico che non possono essere semplificati (perché semplicemente sono quelli), ma che le persone esterne al settore potrebbero non conoscere o far fatica a comprendere totalmente; per questo sto pensando di dedicare alcuni articoli del blog a “spiegare” queste parole creando un piccolo glossario grafico.
Partiamo da uno degli elementi fondamentali dell’identità visiva di un brand: il pattern! Scommetto che ne hai sentito parlare, l’hai letto qua e là, ma magari non ti è chiaro di cosa si tratta e soprattutto a cosa può servire davvero.
Cos’è un pattern?
Il pattern altro non è che un elaborato grafico composto da uno o più elementi che formano un modulo ripetibile all’infinito.
Per fare degli esempi concreti potrebbe essere formato dal tuo logo, potrebbe essere l’insieme di alcuni elementi grafici distintivi per il tuo brand, linee, forme geometriche… o potrebbe essere composto da illustrazioni.
Guardiamo il mondo della moda: pensa ai marchi che hanno come tratto distintivo l’utilizzo del loro logo ripetuto all’infinito oppure ad un bel vestito con tanti fiori, se guardi con attenzione tutto ciò che ha una trama piena, spesso ti renderai conto che si tratta proprio di un’immagine ripetuta più e più volte, ecco il pattern!

Il pattern che ho progettato per Chiara Cavenago, Le Faremo Sapere.
Perché il pattern è importante per un brand
Il pattern è un elemento che può fare davvero la differenza all’interno della comunicazione visiva di un brand; se utilizzato a dovere diventa un tratto distintivo e ti rende riconoscibile quanto l’utilizzo di un colore specifico o il tuo logo.
Per questo dovrebbe essere creato nel contesto dell’identità visiva del brand, mantenere cioè colori e stili in linea e armonia con il resto.
Un’eccezione ovviamente potrebbe essere un pattern creato per un progetto specifico che magari richiede una propria identità estetica, ma questa è un’altra storia.

Uno dei pattern che ho progettato per Anna Bassano.
Applicazioni
Un pattern può essere usato praticamente su tutto: dai quaderni da regalare agli eventi, al sito internet, alle grafiche per i tuoi social o il tuo biglietto da visita. Magari vuoi fare del merchandising personalizzato da vendere oppure vuoi creare un ebook da regalare e non sai cosa mettere in copertina, in tutti questi casi il pattern può fare al caso tuo.
Utilizzato in modo coerente diventerà un ottimo veicolo della tua immagine.
Ovviamente questo non vuol dire metterlo ovunque ma, ad esempio, potrebbe essere alternato ad altri elementi o grafiche. Inoltre potresti decidere di avere diversi pattern (che siano sempre coerenti con la visual identity) per differenziare i tuoi argomenti o i tuoi servizi.
Le possibilità sono molteplici, la cosa importante è solo una: che rispecchi il tuo brand e quello che vuoi comunicare al tuo target, come sempre quando si parla di visual identity.

Il pattern progettato per Chiara Sinchetto.
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Se hai capito che devi proprio avere un pattern sappi che è una delle voci dei miei pacchetti dedicati all’identità visiva! Posso guidarti alla scoperta dell’estetica perfetta per il tuo brand o puoi chiedermi un preventivo per un pattern personalizzato.